App di messaggistica istantanea, spazio a spontaneità e creatività!

Fino a qualche anno fa la ricerca di informazioni online si concentrava unicamente sul web, bastavano i motori di ricerca (Google). Poi sono nati i Social Network con le informazioni fornite direttamente dagli utenti su piattaforme di sharing e all’orizzonte sono apparse le App di messaggistica istantanea. Sembra infatti che i messaggi siano diventati una nuova frontiera anche per le aziende e i brand.

Di WhatsApp ne avevamo già parlato, è sicuramente l’App più diffusa, è nata per prima e ha visto subito un’ampia diffusione. Per la sua facilità d’uso e i continui miglioramenti quest’App rimane sul podio anche se sempre più utenti apprezzano Telegram e Snapchat per le funzioni peculiari che entrambe presentano.

Partiamo subito di Snapchat perchè siamo freschi dell’ultimo TolkTolk proprio sul tema: a che serve Snapchat?

Snapchat

Snapchat nasce come un’App di messaggistica per teenager però ora si sta trasformando in un social network vero e proprio.
Per addentrarci meglio nel mondo Snapchat è stato molto utile partecipare all’ultimo TolkTolk di Dora Carapellese e quindi approfondire caratteristiche e peculiarità con Veronica Ramos, una vera esperta ed appassionata di Snapchat.

La conferma è che ormai Snapchat è un Social Network prevalentemente con un target di teenager (ma non solo), perchè tutto è molto immediato e veloce, non ci sono timeline o profili da personalizzare. I contenuti hanno una data di scadenza dopo la quale non sono più visibili. Con uno Snap è possibile inviare una fotografia o un video (di massimo 10 secondi), quando il destinatario apre il messaggio lo Snap si autodistrugge. Per inviare messaggi è necessario accedere alla lista dei contatti, selezionane uno e iniziare la chat per condividere stickers, foto e video con la possibilità di fare anche telefonate o videochiamate. Uno Snap può essere aggiunto alla Storia, una specie di feed personale dei contenuti prodotti nelle ultime 24 ore. I contenuti multimediali inseriti nella Storia saranno visibili un numero illimitato di volte per un’intera giornata. È presenta anche una sezione Discover, dove le testate giornalistiche più famose postano contenuti creati appositamente per Snapchat.

Ma ciò che più differenzia questo strumento (per esempio da Instagram) è la spontaneità e la naturalezza con cui viene fatto uno scatto fotografico. Snapchat appare subito senza troppe regole il tutto si gioca sull’immediatezza di un istante. E infatti al momento dell’avvio la prima schermata è proprio quella della fotocamera, con un tasto centrale in basso per scattare una foto o girare un video, con la possibilità di applicare dei filtri o aggiungere un’area di testo con cui inserire un commento, emoji o disegnare a mano sulla fotografia.

Ma la principale caratteristica di quest’App è racchiusa proprio nel tempo limitato in cui possono essere condivisi i contenuti, e questo per il Social Media Marketing può significare la possibilità di creare campagne stimolanti, originali ed interattive. Nelle strategie di marketing sarà possibile inserire contenuti più brillanti per comunicare qualcosa di speciale a clienti e consumatori, per inviare un messaggio esclusivo, lanciare nuove iniziative, mostrare i dietro le quinte della aziende e distribuire anteprime per creare buzz intorno al brand.

Ma se volete scoprire ulteriori particolari su Snapchat per il business leggetevi anche l’intervista tra Dora e Veronica, o guardatevi il video, davvero interessante!

Telegram

Non potevamo però tralasciare un altro strumento molto importante, Telegram che sta diventando soprattutto per i brand un’alternativa del gigante WhatsApp.
Telegram è un’app simile però in aggiunta propone dei plus, ad esempio le chat segrete, una chat che non permette di inoltrare i messaggi e che può contare su una funzione molto interessante: l’autoeliminazione dei messaggi. È possibile infatti stabilire un tempo per mostrare il messaggio al destinatario, una volta che l’interlocutore avrà letto il messaggio e sarà trascorso il periodo indicato, il messaggio si distruggerà automaticamente.

Tutte le aziende hanno la necessità di restare in contatto con i propri clienti e ascoltarli continuamente e Telegram rappresenta una risorsa preziosa anche per il Social Media Marketing grazie a strumenti come i gruppi, i canali e i bot. La funzione della chat di gruppi permette la creazione di gruppi di discussione che funzionano come una chat con un massimo di 200 partecipanti. I gruppi dal punto di vista marketing possono essere utilizzati per iniziative di breve durata, promozioni o programmi per eventi. Permettono un’interazione attiva e multimediale consentendo l’invio d’immagini, file audio e video per creare un ambiente di confronto. In più con Telegram è possibile cercare immagini direttamente dal web senza limite di dimensioni e poi mandarle via chat.

Un altro plus di Telegram sono i canali con cui è possibile raccogliere una lista d’iscritti che scelgono di abbonarsi alla ricezione dei propri aggiornamenti. I benefici sono tanti tra cui quello di conoscere quanti utenti hanno visualizzato ogni singolo messaggio e misurare il livello d’interazione della community. Un’altra funzionalità interessante sono i bot, cioè degli automatismi di risposta e invio informazioni. Un modo per usare i bot è per l’area FAQ per dare la possibilità all’utente di ricevere una risposta immediata volta a risolvere i dubbi sull’acquisto o l’uso di un prodotto. Telegram ha poi di recente introdotto alcune novità il lancio dei videomessaggi assieme a Telescope, i pagamenti proprio tramite BOT e la nuova piattaforma Apertura Rapida per gli articoli sui siti web al di fuori di Telegram. Sicuramente strumenti da usare e implementare lato business.

Questi strumenti sono utili per uno storytelling aziendale originale, informale e autentico. I messaggi sinceri e immediati sono quelli che coinvolgono di più l’utente, ne stimolano la curiosità e rafforzano quindi la fiducia tra brand e consumatore. E voi quale App usate di più e di quale vi fidereste di più se usata da un’azienda?