La comunicazione etica e come applicarla

Negli ultimi anni si è potuto notare un crescente interesse nei confronti dell’etica e di come viene applicata nella comunicazione anche da parte delle aziende. Le analisi relative alle decisioni d’acquisto dei consumatori hanno infatti evidenziato che si è sempre più propensi ad acquistare prodotti che rappresentano valori e ideali affini.  
Una  condivisione di idee che va ad influenzare positivamente la relazione commerciale, rendendola più forte e interdipendente.
Andiamo ad esplorare questo affascinante argomento grazie all’ultimo evento Tolktolk dal titolo “Comunicare bene fa stare bene” protagoniste Dora Carapellese e Mariagrazia Villa che nell’occasione ha presentato il suo libro Etics Gym. Traendo spunto dai tanti concetti esposti ci focalizzeremo ad esplorare il tema della comunicazione etica e dei suoi effetti nei rapporti interpersonali e nelle performance aziendali.

L’ETICA APPLICATA ALLA COMUNICAZIONE AZIENDALE

L’etica nei rapporti con la clientela è un trend divenuto molto popolare, ma quanti riescono effettivamente ad integrarla nella loro comunicazione?
Tra i professionisti della comunicazione questa nuova metodologia ha suscitato opinioni contrastanti, se da un lato ci sono marketers pronti ad esporsi e sperimentare, ci sono altri che ritengono sia meglio continuare a comunicare in modo più convenzionale.
Occorre però avere un’idea chiara sul concetto di etica, per decidere se e come applicarla.

Dal racconto di Mariagrazia Villa si evince che l’etica si basa su una riflessione individuale relativa ai propri comportamenti, intrapresi quotidianamente, che ci porta a comprendere le conseguenze delle nostre azioni e capire come è possibile migliorare. Non è voler seguire a tutti i costi dei valori morali, non spinge ad essere “buoni”, ma fa riflettere sui propri atteggiamenti. La comunicazione rappresenta una spazio comune delle relazioni, un luogo dove potersi sentire protetti e dove confrontarsi, senza avere necessariamente la stessa opinione. In un contesto di reciproco rispetto delle posizioni personali, l’obiettivo è non smettere mai di farsi domande e di riconsiderare la propria visione delle cose.

Una comunicazione etica non si basa sull’assecondare in maniera opportunistica i valori del proprio pubblico, ma al contrario trova i punti di vista condivisi e cerca di comprendere i benefici derivati dal seguire i temi del momento. Un esempio può essere la tematica green, che sia le aziende che le singole persone stanno cercando di portare avanti per un maggiore rispetto dell’ambiente e del pianeta. Un tipo di comunicazione che sta entrando a far parte del dna delle imprese. Come anche il discorso sull’inclusività molto apprezzato dalle generazioni più giovani e che comincia ad essere evidenziato anche nei contenuti di molti brand. L’intento è di  trovare una sintonia con le tendenze di un particolare periodo storico per cercare di avvicinarsi in modo coerente ai nuovi consumatori. Perché sia percepito reale è importante che l’etica parta dall’interno delle imprese, dalle metodologie relazionali e comunicative dei contesti aziendali.
In generale ora viene valorizzato un approccio più aperto e cortese nei confronti delle persone sia interne che esterne alle aziende. Un atteggiamento che viene sempre più percepito dalle persone che ricercano autenticità nel messaggio e nell’azione.

COME METTERE IN PRATICA L’ETICA NELLA PROPRIA COMUNICAZIONE?

Mariagrazia Villa ci ha anche suggerito cinque punti, definiti come le cinque R, per applicare l’etica nella comunicazione.

  • La prima è Riconoscimento, ovvero riconoscere il proprio interlocutore come una persona e non come una semplice figura da dover per forza portare dalla propria parte. Per quanto banale possa sembrare non è sempre così facile attuarla.
  • La seconda è Rispetto, rispettare la sacralità e il punto di vista dell’altro.
  • La terza è Reciprocità, comunicare con gli altri nello stesso modo in cui vorresti fosse fatto con te, anche se gli altri non ricambieranno lo stesso modo di porsi.
  • La quarta è Responsabilità, essere disposti a fare un passo indietro nella conversazione e cercare sempre di mettersi nei panni dell’altro.
  • E per concludere la quinta R, Relazione, salvaguardare sempre le relazioni, curarle e mantenerle nel tempo.

CONCLUSIONE

Quali sono i risultati ottenuti dalla comunicazione etica?
Molte analisi di mercato hanno constatato che la sua applicazione genera un aumento considerevole del fatturato. Il nostro consiglio è di introdurla fin da subito, per dare alla propria azienda e attività un’immagine rinnovata, empatica e rispettosa dei valori emergenti.
Allo stesso tempo contribuisce a rendere più forti e sinceri sia i rapporti commerciali che i legami con i propri collaboratori, in altre parole “comunicare bene fa stare bene”.
Prendendo quindi spunto direttamente dal titolo del Tolktolk della nostra amica Dora, vi invitiamo a guardarvi il video integrale dell’evento. Avrete modo di approfondire questo argomento e di trovare, come noi, nuovi stimoli e consigli su come applicare una comunicazione etica, empatica e più gentile. Buona visione!

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3 risposte

  1. 08/06/2023

    […] Purtroppo il marketing viene invece spesso associato a strategie manipolatorie per attirare la clientela, trascurando la componente umana che, al contrario, rappresenta il valore aggiunto di questa attività. Sia chi soffre di questo pregiudizio sia i sostenitori più accaniti delle campagne pubblicitarie sbagliano ad avere una visione così ristretta. La comunicazione poi è solo una parte del brand marketing, e non riguarda esclusivamente il mondo della pubblicità. Un buon brand marketer lo si riconosce dalla sua capacità di distinguere la parte strategica da quella esecutiva. Sono necessarie numerose skills che variano dal project management all’analisi dei dati, da mettere in pratica per dare alle persone non solo un valore economico ma anche sociale tramite una comunicazione più etica. […]

  2. 07/07/2023

    […] Insocialmedia […]

  3. 14/12/2023

    […] Per questa ragione, sarà importante fornire agli utenti contenuti di valore e in linea con i loro principi etici. Il pubblico è diventato estremamente sensibile riguardo alle tematiche sociali e ambientali, […]

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