#BTO2013: innovazione digitale per il turismo
Torniamo a parlare di turismo in Italia. Turismo che ormai da molto tempo fa rima con sviluppo, innovazione, tecnologia digitale. Tendenze e allo stesso tempo bisogni che stanno rivoluzionando il modo di concepire uno dei settori più importanti della nostra economia e che quindi, in qualche modo, interessa tutti quanti.
Molti e variegati sono stati i temi affrontati durante uno dei più grandi eventi dedicato al turismo: il BTO 2013, appena conclusosi a Firenze e promosso dalla Regione Toscana, Toscana Promozione e Camera di Commercio di Firenze. Un successo enorme visto i 7 000 partecipanti e i 220 relatori internazionali che nel corso delle due giornate dell’edizione 2013, si sono alternati scambiandosi analisi, previsioni, considerazioni.
Potenzialità, quelle turistiche, che forse non sono state ancora totalmente colte. E dire che le risorse, la “materia prima” certo non manca.
Che si può fare quindi per migliorare, per non rimanere indietro rispetto ad altri paesi come Francia, Inghilterra e attirare turisti stranieri?
Stare al passo coi tempi, non farsi trovare impreparati o in ritardo rispetto a quello che capita. Cogliere i trend, modernizzarsi e usare tutti i mezzi per farlo, soprattutto in campo digitale. Perché il nostro è un Paese davvero vario e ricco di bellezze intese come paesaggio, patrimonio artistico e agroalimentare. Se si integrano i diversi elementi in modo sinergico, si può avere un indiscutibile vantaggio attirando stranieri e continui flussi di viaggiatori.
Si deve puntare soprattutto sulla narrazione. Aprirsi e dar vita a un vero storytelling che parta da tutti, dagli Enti pubblici ai commercianti, albergatori, ristoratori… uniti verso lo stesso obiettivo di raccontare cultura e tradizione. Si può parlare della storia dietro ai prodotti e al territorio, darle voce anche attraverso i social media.
Sono proprio i racconti ad attirare e coinvolgere visto che trasmettono emozioni. Alcune regioni italiane l’hanno ben colto, come la Puglia che ha dato vita a “My Puglia Experience”. Evidenziare i particolari più accattivanti e non lasciar spazio alla noia.
Per quanto riguarda le Istituzioni, c’è bisogno di persone competenti e innovative specie nelle posizioni chiave. Concretamente, ci sarebbe bisogno di “sburocratizzare le pratiche”, snellire e semplificare le regole. È emersa una necessità di centralizzare, di realizzare un coordinamento nazionale vero per muoversi in un’unica direzione e promuovere il territorio in modo coerente. Allo stesso tempo, però, bisogna dar luce alla “biodiversità italiana” cioè alla ricchezza di usi e tradizioni all’interno di ogni singola regione.
C’è la necessità di cogliere a pieno l’importanza dell’innovazione digitale integrando più piattaforme online. Investire nella promozione sul web per far sì che il turista stesso abbia la possibilità di costruirsi e prenotare una vacanza su misura. Il viaggiatore è sempre più connesso e vuole conoscere e vivere a pieno un luogo. Un bell’esempio di promozione territoriale, di cui abbiamo parlato, è il caso della regione Marche.
Interagire con tutti gli interlocutori per farsi vedere attivi e aggiornati. E questo si realizza anche grazie ai social network. L’importanza del dialogo e della condivisione con gli utenti si è visto nel TER. Un territorio che si vive in maniera collettiva attraverso uno sharing di esperienze diverse. È cambiato il turista che diventa “co-autore”, complice lui stesso della valorizzazione del patrimonio territoriale.
Anche la cultura può entrare e diffondersi sui social grazie sia al viaggiatore che alle strutture turistiche.
Infine, si è parlato di recensioni e della loro importanza oggi. Un ottimo strumento sempre più usato dai turisti. Si è considerato, inoltre, l’aspetto legale collegato ad esse e come gli albergatori possono difendersi dalle recensioni false.
Queste sono alcune nostre considerazioni sul BTO. Altri temi li potete trovare su Twitter visto che #bto2013 è stato uno degli hashtag più usati in Italia con 18700 tweet.
Il passaparola, i rapporti con i clienti oggi si sviluppano sul web e tutte le strutture dovrebbero tenerlo in considerazione. Chi ne ha compreso l’importanza sta riscontrando un incremento nelle opportunità di business…
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