Pinterest & brand awareness…un binomio perfetto!
E’ un po’ che intendevo scrivere qualcosa su questo nuovo ed interessante social network… con questo post vorrei fissare alcuni concetti raccolti sia da un’analisi diretta sia da ciò che viene scritto sul web a riguardo.
Iniziamo col dire che i numeri di Pinterest sembrerebbero già indicarne il trend fortemente in ascesa +145% nel 2012 rispetto al 2011 per numero di utenti; dati che hanno subito suscitato l’interesse del mondo business sia per la sua crescita esponenziale sia per le sue potenzialità che andremo ad elencare.
Partiamo innanzitutto da ciò che lo differenzia dalle altre piattaforme social, la prima cosa che viene in mente è sicuramente il cambiamento di paradigma: da user centric a topic-centric. Non è più l’utente al centro delle discussioni ma gli interessi delle persone che si registrano su Pinterest.
Questo perchè le immagini che si andranno a postare – i cosiddetti “pin”- verranno categorizzate nel proprio dashboard (cruscotto personale) accompagnate da una breve descrizione, formando cosi un vero è proprio archivio diviso per argomenti.
Quindi sulla base di queste funzionalità il passo per considerare questo nuovo social network, utile per le aziende è davvero breve.
I vantaggi per un’azienda che decide di fare questa scelta sono molteplici e possono riassumersi in 6 punti:
1.Interazione molto alta con gli utenti attraverso commenti, repin e contributors che permette ad utenti esterni di condividere immagini e video nelle proprie bacheche
2. Analisi dei follower possibilità di conoscere meglio i gusti degli utenti cosa cercano e cosa gli attrae.
3.La categorizzazione dei contenuti permette una suddivisione dei prodotti diversa rispetto a quella del sito e della sezione e-commerce ad es. si potrebbero abbinare colori diversi ai pin in base alle linee dei prodotti dell’ azienda.
4. Pubblicazione di immagini accattivanti nella scelta delle immagini da pubblicare bisogna conoscere molto bene il target di riferimento in modo da attrarre gli utenti verso il brand in modo da generare una community intorno al marchio.
5 Contenuti postati contemporaneamente su più piattaforme social. I contenuti postati su Pinterest possono essere postati automaticamente su Facebook (anche se solo nei profili e non nelle fan page) e su Twitter
6 Pinterest come strumento SEO. I Link dei pin al sito ufficiale dell’azienda e la geolocalizzazione dei dashboard dei prodotti vengono indicizzati dai motori di ricerca dando così una maggiore visibilità al sito aziendale.
Tra le aziende che hanno deciso di inglobare Pinterest nella loro social media strategy c’è naturalmente Coca Cola, che ha deciso di invitare i suoi utenti Pinterest nel suo gruppo Flickr per condividere immagini che rappresentassero il marchio in questione in modo d’aumentare l’ engagement degli utenti e far crescere simultaneamente i profili di queste due piattaforme social.
Poi Lindt che in occasione delle feste pasquali ha lanciato una campagna a scopo benefico utilizzando il proprio profilo Pinterest dove ogni re-pin accompagnato dal tag #Pin4autism, che riguardavano contenuti presenti in una board creata ad hoc per la Pasqua, donava una determinata somma ad Autism Speaks.
Di cose da aggiungere ce ne saranno sicuramente altre…però se davvero si vuole un plus rispetto ai propri competitor bisognerebbe considerare Pinterest come un utile strumento per implementare la brand awareness nel web…a costi decisamente abbordabili!!
Una risposta
[…] vantaggi che le aziende possono conseguire grazie a questo nuovo social network anche in termini di brand awareness. D’altra parte i numeri sembrano dimostrare le potenzialità di Pinterest come strumento di […]